mercoledì 16 agosto 2017

Primo mese in casa nuova- vita di coppia

Ed è passato già il primo mese in casa nuova, una casa che è finalmente una casa, una casa che non è solo mia ma una casa che sento anche MIA...

non vi racconterò tutto ciò che abbiamo passato prima di entrare in casa nuova, perchè mi ci vorrebbero pagine e pagine da riempire, ma soprattutto ci sarebbero molti:
"blablabla disperazione blablabla angoscia blablabla felicità blablabla paura"


cose che sono sempre e comunque importanti e che fanno parte del processo di inizializzazione verso una vita da veri adulti indipendenti, ma che non centrano nulla con l'argomento di questo post.

Oggi vi racconterò a modo mio tutte quelle che sono state le prime sensazioni e le realizzazioni dell'avere una vera e propria casa con il proprio partner; il che a volte rende le cose più semplici ed altre invece le complica.

Prima d'ogni cosa: il momento in cui ho avuto le mani di casa in mano per la prima volta! La gioia e la leggerezza che si sente è indescrivibile, seguita ovviamente da messa di mani tra i capelli perchè l'inquilino precedente non ha pulito casa tipo per settimane e mannaggia a lui i kg di polvere che abbiamo dovuto togliere da ognidddove glieli fare entrare in bocca uno dopo l'altro ma questi sono dettagli.

Una volta avute le chiavi di casa noi dovevamo ancora finire, o sarebbe meglio dire iniziare, il trasloco: ABBIAMO TRASCORSO DUE SETTIMANE a fare su e giù dai tram per scaricare e caricare tutto il possibili..tra pacchi, scatole e valige avevamo l'imbarazzo della scelta proprio! ah nel caso in cui dobbiate traslocare e ve lo steste chiedendo: i bustoni giganti per la spesa, quelli in finto tessuto mischio a plastica, sono mille volte meglio rispetto agli scatoloni di cartone perchè ci metti dentro più roba, sono più comodi da trasportare e poi li puoi deformare e la roba non deve stare chiusa per forza in quei 50x40 cm eh mica scemi noi
tra l'altra si ringrazia l'adorabile Julie perchè se non fosse stato per lei e la sua pandina stile 500 vecchia stile non so come se chiama non ce l'avremmo mai fatta in tempo. munitevi quindi di amici, familiari o conoscenti in possesso di macchina per cercare di fare almeno un giro bello carico di cose.

Per inizio agosto quindi avevamo tutto ciò che era nostro in casa; bisognava solo più sistemare.
Nelle prime due settimane ci siamo (mi sono occupata) dei documenti vari da fare per essere in regola con l'appartamento e le differenti spese: vedi elettricità a parte (della quale ho dovuto aprire il contratto con l'azienda), assicurazione della casa che avevamo fatto già prima di entrare ma ci tenevo a citarla perchè è fondamentale qui a Strasburgo, il wifi il SANTISSIMO e MALEDETTISSIMO wifi con la box (ci siamo stati dietro 2/3 settimane a causa dei dipendenti non troppo efficienti dell'azienza ma vabbhe l'importante è averlo fatto ed averlo attivo quindi va bene..poteva andarci peggio onestamente), cambiare l'indirizzo di domicilio su vari siti corelati a caf e quant'altro e l'IKEA EBBENE SI un giro all'ikea è stato d'obbligo per cercare di abitare in un appartamento più vivibile, se così si può dire (?) e più comodo alle nostre esigenze da ragazzi tecnologgici quali siamo a dire il vero l'ikea è stata fondamentali soprattutto per rifornirci di lenzuola, copri materasso e cose del genere che rispetto ai milioni di euri che costano normalmente ci sono venuti a costare abbastanza poco ecco per ciò che era il badget da noi stabilito.

Con le prime pulizie di casa ed i primi spostamenti di mobili sono arrivate le prime arrabbiature dovute alla troppa rottura di scatole e precisina che sono io ed al rozzo e maldestro pigro quale è lui; cose che si sono risolte anche abbastanza velocemente eh però con tutto quello che c'era da fare per mettere in ordine casa la tensione a volte era tale da farci saltare per nulla.

E così dopo avere arredato, sistemato mobili, pulito, preso la mano con la piastra elettrica che ogni volta bisogna togliere e mettere perchè altrimente salta tutto in aria, i piccoli disguidi per il bagno sempre allagato perchè il tuo ragazzo non ha voglia di sistemare la tenda della doccia come si deve quando si lava perchè non cià voglia e poi io sclero perchè è uno stagno e non un pavimento , e non aver sistemato ancora tutti gli scatoli (questa volta è mia culpa perchè di vedere scatole di documenti non ne ho voglia, non vogliatemene) posso dire che siamo sereni e felici qui e che ne è valsa la pena di fare tutto e passare tutto, persino le giornate angoscianti in cui pensavi di non trovare casa nemmeno se ti ci mettevano dentro a forza.

Ci sono ovviamente ancora alcune cosine da sistemare ma per ora ci va più che bene così; non c'è fretta, finiremo di farla nostra man mano che passa il tempo e che la viviamo com'è giusto che sia.





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